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Frithjof Schuon – Unità Trascendente delle Religioni

23/11/2012

L’Autore, che da mezzo secolo è l’interprete indiscusso della Sophia perennis, non ha certo bisogno di una presentazione, dato che la sua autorità nell’ambito della tradizione, della metafisica e della spiritualità è unanimemente riconosciuta.

In questo suo primo libro, apparso nel lontano 1948 e che, tradotto in circa una decina di lingue, ha fatto quasi il giro del mondo, F. Schuon spiega con la sua consueta competenza che «il vocabolo “esoterismo” è così spesso usurpato per mascherare le idee meno spirituali e più dannose possibili, e quel che si conosce delle dottrine esoteriche è così frequentemente plagiato e deformato che non vi è soltanto beneficio, ma addirittura obbligo di fare intravedere, da una parte ciò che è l’esoterismo autentico e ciò che non lo è, e dall’altra quello che costituisce la solidarietà profonda ed eterna di tutte le forme dello spirito».

E venendo al tema principale del libro, che da il titolo allo stesso, precisa che «se parliamo di “unità trascendente”, vogliamo dire con ciò che l’unità delle forme religiose deve essere attuata in modo puramente interiore e spirituale, e senza tradimento di nessuna forma particolare. Gli antagonismi tra queste forme non recano danno alla Verità una e universale più di quanto gli antagonismi tra i colori non nuocciono alla trasmissione della luce una e incolore».

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